Entrambi sono maglie da calcio reali, l’unica differenza è semplicemente la tecnologia leggermente meno avanzata delle maglie Replica. Le squadre di calcio femminile possono diventare veri e propri simboli della comunità locale, coinvolgendo i tifosi di tutte le età e creando un senso di appartenenza. Dalla statua che i tifosi viola eressero in suo nome ai cori ebbri di gioia che i tifosi della Roma gli tributarono nei baccanali popolari seguenti alla vittoria dello scudetto, Batistuta si presentava come elemento carismatico portatore di una leadership difficile da definire, capace di splendere di luce propria nonostante la vicinanza di stelle di prima grandezza come Rui Costa a Firenze e Totti a Roma. Di quest’anno i tifosi ricorderanno anche la maglia che presenta le classiche righe verticali con un colletto alla coreana. Anche questa quasi completamente bianca, con forse un vago rimando ad alcune divise del passato dello Zenit San Pietroburgo, è ispirata alle divise spaziali degli astronauti che negli anni 50 e 60 fecero grande l’URSS. Di origine trecentesca, presenta un interno barocco che conserva, negli altari laterali, un raffinato Crocifisso su tavola di Lorenzo di Niccolò (fine XIV secolo), un Miracolo di san Vincenzo, della scuola di Pier Dandini e una Madonna e angeli di Giuseppe Pinzani, un’Annunciazione (1633) di Matteo Rosselli, una maestosa tavola col Crocifisso che parla a san Tommaso (1590 circa) del Poppi, e San Vincenzo che esorcizza un ossesso (1664 circa) di Vincenzo Dandini.
La chiesa dell’omonimo monastero di clausura ha una struttura cinquecentesca e altari seicenteschi: il maggiore ospita una Sacra conversazione (1535 circa) di Fra’ Paolino, i laterali un San Clemente del 1520 circa e una settecentesca Madonna del Rosario, copia da una pala romana di Giovan Francesco Romanelli (in uso, ma non aperta al pubblico). Altri miracoli legati a Santa Caterina sono presentati nei rilievi sulle pareti (Ticciati e Vincenzo Foggini), mentre gli eleganti altari marmorei ospitano un bel Martirio di santa Caterina d’Alessandria, di Vincenzo Meucci, una cinquecentesca Natività di Michele delle Colombe e tele del Pucci, autore anche degli affreschi sulla volta con la Gloria di santa Caterina e angeli. L’altare maggiore in marmi colorati (1647) ospita una vivace Assunta (1697) di Alessandro Gherardini; di lato un tabernacolo rinascimentale (1478) di Francesco Ferrucci; nella chiesa sono inoltre interessanti pale del XVI-XVIII secolo e affreschi del Tre-Quattrocento: come Madonna col Bambino e i Santi Niccolò e Domenico, attribuito a Antonio Vite, e un quattrocentesco affresco con Storie di San Nicola, di Pietro di Miniato. Le forze politiche romane, progressivamente, sono divenute sempre più succubi di questi interessi e delle regalie che possono dispensare loro. Il governo cinese ha apportato cambiamenti significativi nelle sue politiche e regolamenti, specialmente in relazione ai controlli sul capitale.
La mostra è stata organizzata dall’Aics, l’Associazione Italiana Cultura e Sport, di Foggia ed è visitabile sino a sabato prossimo nelle strutture del villaggio artigiani. Il rammarico per l’esito negativo della stagione del 1965-1966, che portò i brianzoli a lasciare la cadetteria dopo 15 anni consecutivi di permanenza, dura ben poco, infatti dopo appena un anno ci fu il ritorno in Serie B. Il Monza subì un ringiovanimento dell’organico e questa scelta portò i frutti desiderati: la squadra rimase nelle prime posizioni per l’intero arco della stagione e a suon di vittorie giunse allo spareggio con il Como nella cornice dello stadio comunale di Bergamo. Firenze e il quinto stadio italiano per capienza. In viale dell’Olimpo sono situati il Diamante e il Palasport Fondo Patti, rispettivamente lo stadio di baseball – sport la cui tradizione a Palermo è legata con buona probabilità alla permanenza dei marinari della United States Navy nel porto cittadino, dopo la conquista del capoluogo durante la seconda guerra mondiale e per alcuni anni nel dopoguerra – e il principale palazzetto sportivo della città. È stato un triangolare molto impegnativo con squadre che adesso sono in Eccellenza ma che l’anno scorso erano in serie D. Sono molto contento dei miei ragazzi.
Verdone ha augurato un «pronto ritorno dei rosanero in A, perché senza il Palermo la Serie A non è la stessa cosa». Info sulla squadra offre una serie di dettagli di servizio su risultati, statistiche, rosa e stato di salute di ciascun giocatore: un parametro da tenere sotto stretta osservazione – per vincere, non servono giocatori stanchi in campo. Eretto nel XIV come abitazione per il mercante Francesco Datini è stato decorato da importanti artisti come Agnolo Gaddi e Niccolò Gerini sia nelle sale interne sia all’esterno. La piccola chiesa ha al suo interno una Presentazione al Tempio (1468) di Filippo Lippi, e una notevole Sant’Anna, Madonna e Bambino (1530 circa), di Michele Tosini e Ridolfo Ghirlandaio, la Visitazione (1584) di Niccolò Latini (dove compare la citazione di un bambino a cavallo di un manico di scopa). Nella piccola piazza è presente, oltre all’omonima chiesa, anche la basilica minore di Santa Caterina de’ Ricci. È dominata dall’imponente castello medievale e dalla Basilica di Santa Maria delle Carceri. Castello svevo, voluto dall’imperatore Federico II, a pianta quadrata, con otto torri (sei a base quadrata e due pentagonali) è situato nel pieno del centro storico. La sua storia inizia nel Duecento con Bonato di Baldanza e Tancredi di Orlandino che avevano edificato due case torri separate una delle quali ancora visibile su via del Corso, mentre la facciata su piazza del Duomo presenta ancora i tratti duecenteschi.
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