Pietra sonora: Statua di Pinuccio Sciola, in grado di produrre particolari suoni se strofinata in una certa maniera, situata davanti all’ingresso del teatro Centrale. Fontana dei giardini pubblici (1955): situata nei giardini pubblici tra piazza Roma e via Roma, fu costruita su progetto di tre tecnici comunali (Nanni Loi, Dario Sigon e Carlo Tassi) utilizzando la pietra di trachite della distrutta fontana presente in origine davanti al palazzo municipale. Via Crucis (1938): Quadri lignei di Eugenio Tavolara nella chiesa di San Ponziano. Santa Barbara (1938): Statua in marmo bianco di Carrara di Gavino Tilocca collocata dal 1994 nel chiostro della chiesa di San Ponziano. Altri reperti del periodo greco sono stati riutilizzati nella costruzione della chiesa di San Giorgio. Ne rimane una testimonianza nel rione di San Jacopino, dove esiste una Via Cassia. Chiesetta operaia del rione «Lotto B», o ex chiesa Beata Vergine dell’Addolorata (1947): caratteristica chiesetta situata nel quartiere, ottenuta dalla trasformazione di un ex camerone presente tra via Fiume e via Sicilia. Chiesetta di Santa Barbara di Piolanas (di origine medievale): situata in località Piolanas (a «Medau Manca»), risalente forse al periodo giudicale ma fortemente alterata dai pesanti restauri; durante la locale sagra viene esposta una statua lignea di Santa Barbara (attribuita al maestro Giuseppe Antonio Lonis); nei dintorni si trova l’antica strada medievale detta Sa reliquia (percorso da Barega a Barbusi).
Percorso archeologico fenico-punico e romano dell’antica strada o via Sulcitana in località Sirai. Monumento al Minatore (1988): Situata nei giardini pubblici tra piazza Roma e via Roma, questa statua in bronzo di Giuseppe Vasari fu posta in occasione del cinquantenario della fondazione della città a ricordo dei propri minatori. 9 giugno 1937 con la «cerimonia della Fondazione». Nel grafico sotto riportato, per i censimenti precedenti alla fondazione del comune il dato della popolazione tiene conto di coloro che ebbero residenza nell’odierno territorio comunale carboniense, che apparteneva allora ai comuni di Serbariu, di Iglesias e di Gonnesa. A livello demografico il popolamento Carbonia ha avuto un andamento oscillante, legato allo sviluppo produttivo delle attività carbonifere, con rapidi incrementi in pochi anni fino a far diventare la città il terzo comune più popolato della Sardegna (con quasi 60 000 abitanti domiciliati), dopo Cagliari e Sassari, e il primo centro di fondazione autarchica d’Italia per popolazione fino agli anni sessanta. Così, si passò da circa ventimila lavoratori a poco più di un qualche centinaio di dipendenti dell’azienda carbonifera, rimasti nelle ultime due miniere di carbone rimaste al tempo attive, ubicate però nel vicino comune di Gonnesa, fuori dal territorio comunale carboniense.
Nel 1928-29 si assume il titolo di Polisportiva Fascista Ternana, che però si scioglie dopo una sola stagione, lasciando liberi i propri giocatori. Il perché del nome «piramide» è presto spiegato: i giocatori disposti sul campo parevano disegnare una piramide (o triangolo) rovesciata, avente la base nella linea degli attaccanti e il vertice nel portiere. Marchio Kappa, blu reale con dettagli dorati: un tributo alla reggia da cui prende il nome. A fine 2013 l’editore (RCS MediaGroup) ha annunciato l’apertura di un’agenzia di scommesse sportive online con il marchio del quotidiano: «GazzaBet». Sono molti gli attori e i registi fiorentini noti a livello nazionale e internazionale: Massimo Ceccherini, Paolo Hendel, Roberto Benigni, Alessandro Paci, Giorgio Panariello, Leonardo Pieraccioni, Vittoria Puccini, Elena Sofia Ricci, Fabrizio Biggio, Alba Rohrwacher. Un’autentica passione calcistica implica quasi sempre un forte attaccamento sia alla squadra del cuore sia alla nazionale. Nell’estate 2001 la solita telenovela societaria si risolve con l’iscrizione all’ultimo alla Serie C2 2001-02 il cambio in panchina con Aldo Papagni e la squadra composta da molti giovani non delude e si salva. La Georgia chiuse all’ultimo posto nella classifica del proprio girone sia le qualificazioni al campionato europeo 2000 sia le qualificazioni al campionato europeo 2004, per poi piazzarsi sesta nel girone eliminatorio del campionato del mondo 2006. Nel novembre 2006 batté in amichevole l’Uruguay per 2-0 e nel febbraio 2007 in amichevole la Turchia per 1-0, sempre a Tbilisi.
La stagione si concluse all’ottavo posto in classifica. Nell’annata 2022-2023 l’Udinese si vede privato di un altro pezzo pregiato, Nahuel Molina, passato all’Atletico Madrid in uno scambio di cartellini con Nehuen Perez, ma nonostante ciò l’Udinese (che ha cambiato allenatore passando da Cioffi ad Andrea Sottil) parte benissimo in campionato e alla settima giornata, battendo l’Inter 3-1, torna in vetta alla classifica per la prima volta dopo undici anni, eguagliando inoltre l’inizio di campionato 2000-2001, ma il campionato verrà chiuso al dodicesimo posto, complice un netto calo di rendimento nel girone di ritorno. La squadra così ridisegnata da Vignolini si attestò stabilmente nei quartieri alti della classifica, venendo promossa per la prima volta in Serie B grazie al secondo posto dietro il Leone Palermo. La stagione successiva (1944-1945) vede il Trastevere conquistare il quarto posto nella Coppa Città di Roma, anche grazie a una rosa rinforzata. Tutte le casacche recano all’altezza del cuore la cosiddetta «scatolina» dorata inglobante le due stelle fin lì conquistate dal club; sotto a essa, la coccarda tricolore simboleggiante la vittoria in Coppa Italia nella precedente stagione.